Nella nostra società estremamente mobile, l’avvento di nuovi tipi di malattie infettive è una questione chiave che interessa la salute e la produttività dei cittadini, nonché l’efficienza e l’economia del settore pubblico e privato di una città o di una regione.
Sistemi di sorveglianza elettronici innovativi basati su Big Data, Social Streaming e Open Data
La Syndromic Surveillance è la raccolta e l’analisi dei medici per rilevare, predire e gestire la diffusione di malattie causate da fattori naturali o provocate dall’uomo (bio-terrorismo).
Oggi vi è una rete di enti locali, regionali, nazionali ed internazionali che mantengono e coordinano la Syndromic Surveillance tra di loro al fine di proteggere la salute e il benessere dei cittadini.
Mentre la gestione globale dei Pandemic è coordinata da organizzazioni nazionali e internazionali, il monitoraggio vero e proprio, l’individuazione e la gestione del focolaio di malattie infettive inizia a livello locale (nelle città). Ogni grande città o governo regionale deve gestire la Syndromic Surveillance in molti reparti all’interno del settore pubblico e privato.
VISUALIZZAZIONE
1. GEOMAP AVANZATA 2D
Una mappa 2D con un’interfaccia con interazioni di alto livello. Le principali differenze da una mappa 2D standard sono:
• può essere utilizzato un set di strumenti multimediali (immagini, controlli dinamici, video, indicatori KPI, ecc.);
• funge da strumento di analisi; la mappa può infatti essere evidenziata da strati di colore aggiuntivi;
• possono essere aggiunti elementi interattivi sulla mappa;
• prevede l’aggiunta di cruscotti interattivi.
2. GEOMAP AVANZATA 3D
La piattaforma supporta la generazione dinamica di una struttura e la capacità di mappare negli elementi 3D un mondo 2D (icone, controlli dinamici, ecc.).
3. CRUSCOTTI INTERATTIVI
Come importante elemento del processo analitico, il cruscotto ha una regola primaria.
4. SOCIAL STREAM DATI
Sfruttando i social network e i Big Data, la soluzione Syndromic Surveillance, consente il monitoraggio, la rilevazione e la gestione dello scoppio di nuovi virus influenzali, nonché a migliorare l’individuazione precoce dei focolai riconducibili al terrorismo biologico o ad altre cause.