Key to Business accompagna la a.s.d. S.S. Lazio Baskin in un ambizioso progetto: permettere a persone con disabilità e normodotati di giocare, allenarsi e condividere insieme tutto nello stesso gruppo.
Il Baskin è uno sport inclusivo al 100% ed unico perché consente la partecipazione attiva di persone, con qualsiasi tipo di disabilità e con la partecipazione di persone normodotate, che sfidando la rigida struttura degli sport ufficiali e trasformandolo in un laboratorio dove la società che ci circonda lo dovrebbe prendere come riferimento.
Il Baskin nasce a Cremona nel 2003 per l’intuizione, geniale e di necessità, di Fausto Capellini e Antonio Bodini, il primo insegnate il secondo il papà di una ragazza con disabilità, quindi in un contesto scolastico per evitare i pietismi e per dare a tutti i diritti di esprimere al meglio, con l’idea che solo così si può realizzare una vera inclusione ed integrazione.
Il regolamento del Baskin, composto da 10 regole, che valorizzano il contributo di ogni persona all’interno della squadra, adattando materiale, spazio e regole per garantire un gioco dinamico, agonistico e imprevedibile ma soprattutto accessibile a tutti.
I risultati del Baskin sono notevoli: aumenta la fiducia in sé stessi, la capacità di coniugare sacrificio al piacere, accresce le abilità psicomotorie e la capacità di interagire con i ragazzi e con gli adulti ed è per questo che Key to Business ha sposato questa causa.
“Questa iniziativa va in continuità con le tante alle quali ci piace partecipare in prima persona per aiutare le persone diversamente abili” commenta Alessandro Di Cicco, Presidente del CDA di Key To Business, “grazie alla Fondazione Mazzola, ad esempio, stiamo realizzando un sistema che punta a creare la mappa dei sentieri sportivi accessibili ad individui con disabilità motoria e partecipiamo a maratone solidali organizzate dalla società sportiva INIX Insieme per, forniamo servizi di accoglienza per i disabili, di allestimento delle carrozzine per renderle idonee a percorrere i 42km sulle strade romane, e infine partecipiamo come spingitori delle carrozzine. Crediamo che lo sport possa essere vissuto da tutti e avere la possibilità di viverlo in modalità inclusiva permette di renderlo più naturale e umano allo stesso tempo, per questo teniamo tanto a questo bellissimo progetto del Baskin a Roma e nel Lazio che l’a.s.d. S.S. Lazio Baskin sta portando avanti.”
La delegazione presente alla conferenza “Tutti i colori dell’inclusione” presso il Senato il 12 settembre 202